Ci apprestiamo a finire questo 2023 con profonda e sincera gratitudine per tutte e tutti voi e per quante e quanti hanno contribuito, sabato 16 dicembre, a organizzare una assemblea generale di grande interesse e partecipazione. Chiudiamo l’anno con nuovi iscritti, molti dei quali giovanissimi, e con un ritrovato piacere di stare insieme e di guardare avanti con speranza, malgrado i tempi difficili che abbiamo attraversato e che dovremo attraversare.
Durante la mattinata, presso la Sala Cavalli di Cinecittà, il presidente della ASC, Carlo Poggioli, ha voluto fare il punto sulla situazione lavorativa in Italia, ancora molto attrattiva per le produzioni internazionali per quanto riguarda il sistema audiovisivo e ricca di nuove proposte in campo teatrale. Da qui, l‘esigenza di concentrare sempre di più le future attività della Associazione sulle offerte formative alle nuove generazioni, a ché siano sempre più competitive sul mercato. Lucia Nigri, invece, ha spiegato come procedono le diverse collaborazioni in essere con Cinecittà.
Alessandra Di Fiore, sempre presente ai tavoli per il rinnovo del CCNL, ha aggiornato sullo stato di avanzamento della contrattazione, mentre il commercialista della ASC, Luciano Schiavoni, ha presentato il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo, approvato dalla maggioranza.
Dei progetti ASC in corso hanno parlato Lorenzo Baraldi, Marco Dentici e Laura Lupi, per quanto riguarda l’organizzazione della grande mostra presso le Ville Tuscolane, di prossimo allestimento; Alida Cappellini e Giovanni Licheri per le Botteghe Artigiane, che ASC sta tenendo in collaborazione con Cinecittà; Tiziana Amicuzi e Francesca Romana Buffetti di EDASC, l’enciclopedia digitale dedicata alle nostre professioni che sta nascendo dall’Edizione del Decennale di Scenografia&Costume.
Ad Eva Coen il compito di illustrare quanto avvenuto ad Helsinki, in Finlandia, dove si è tenuta l’assemblea generale del 2023 di ARTSCENICO, la federazione delle associazioni europee di categoria, di cui ASC è tra i membri fondatori; mentre Elisa Navacchi e Chiara Russo hanno condiviso con socie e soci junior alcune proposte per attività future da organizzare nelle sede dell’associazione.
Infine, Francesca Romana Buffetti, direttrice di Scenografia&Costume, ha presentato, supportata dalle immagini e dalla mappa di Bari messe a punto da Tiziana Amicuzi e dalle parole di alcune e alcuni degli intervistati, l'uscita di dicembre della rivista. A parlare del numero 27, ci sono stati il costumista e la scenografa di “C’è ancora domani”, Alberto Moretti e Paola Comencini; Paola Marchesin, costumista di "Imma Tataranni - Sostituto procuratore”; Eva Coen con Alessandro Bardani, regista di “Il più bel secolo della mia vita”; Stefano Maria Ortolani e Leonardo Grillo, per “Asteroid City”. Non sono mancate le congratulazioni a Emita Frigato, tra la protagoniste del numero, premiata agli EFA2023 per la scenografia de “La chimera”, e i dovuti ringraziamenti ai nostri sponsor che anche quest’anno ci hanno permesso, con il loro indispensabile supporto, di pubblicare la nostra amata Scenografia&Costume.
L’incontro si è concluso con un brindisi e un light lunch presso il bel Giardino d’Inverno degli Studios, dove – anche grazie a una splendida giornata baciata dal sole e da una luminosa atmosfera di fine autunno – ci siamo potuti riabbracciare e ritrovare dopo mesi di intenso lavoro.
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