Care Socie e cari Soci, di seguito la comunicazione pervenuta dalle nostre organizzazioni sindacali, riguardo la positiva introduzione nel decreto legge Sostegni Bis di alcune misure che anticipano il Disegno di Riforma del settore.
COMUNICATO DALLE OOSS
22 Aprile 2021 - 20:29
In occasione delle celebrazioni del Natale di Roma, la facciata di Palazzo Senatorio in Piazza del Campidoglio accoglie “Effetto Roma - sguardi e paesaggi nella città eterna”, un progetto dell’architetta Livia Cannella. Sulla facciata proiezioni ispirate al senso di Roma, connesso alle varie epoche della sua storia, sia artistica che culturale. Campidoglio (Alexander Jakhnagiev)
Ciao Anna.
Grande donna, professionista instancabile, collega, amica e complice di tante nostre lotte, colonna portante dell’ASC.
Chi l'ha conosciuta sa anche del suo carattere: sono state tante le discussioni, anche molto accese, che si sono succedute in questi anni, scambi di idee non sempre pacifici eppure sempre costruttivi. Alla fine era lei, con il suo spirito da vera “guerriera", a spuntarla su tutto e tutti.
Ora non possiamo che stringerci al dolore del marito, Martin, dell'adorata figlia Emma e di tutta la sua famiglia.
R.I.P. cara Anna Lombardi, resterai sempre nei nostri cuori.
I complimenti della ASC ai nostri due soci, Alessandro Lai e Tonino Zera, per aver vinto – rispettivamente per i costumi di “Tutti per 1 - 1 per tutti” e la scenografia di “Romulus”– la XXII edizione dei Premi “Chioma di Berenice”.
Il 31 marzo è andata in onda sul portale mymovies.it la serata di premiazione della XXII edizione di uno dei Premi più importanti del settore cinematografico, quella “Chioma di Berenice” che dal 1998 ogni anno ha visto partecipare da protagonisti assoluti i più importanti maestri artigiani del cinema italiano.
Promosso da CNA - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo), il Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice, con la direzione artistica di Antonio Flamini, è stato condotto da CAROLINA REY con la presenza in studio di alcuni dei protagonisti, vincitori dell’ambìta scultura.
Nel corso della serata sono intervenuti:
GIANLUCA CURTI - Presidente Nazionale Cna Cinema e Audiovisivo – Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice
ANTONIO STOCCHI - Presidente Nazionale Cna Benessere e Sanità;
ANTONIO FLAMINI - Direttore Artistico del Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice;
SABINA RUSSILLO - Responsabile Nazionale Cna Cinema e Audiovisivo;
LAURA CIPOLLONE - Responsabile Nazionale Cna Benessere e Sanita’;
GIANNI QUARANTA - Premio alla Carriera;
FRANCESCO PEGORETTI – premio miglior Acconciatura per “Pinocchio”;
ANDREA LEANZA – premio miglior Trucco per “Hammamet”;
ALESSANDRO LAI – Premio migliori Costumi pertutti per 1 – 1 per tutti”;
TONINO ZERA – Premio migliore Scenografia per “Romulus”;
MARIO MAZZAROTTO – Premio miglior Produzione per “Non odiare”;
ABEL FERRARA – Premio miglior Film per “Siberia”
In collegamento sono stati trasmessi i messaggi di:
CARLO VERDONE – Premio alla Carriera miglior Attore e Regista;
NICOLA PIOVANI – Premio miglior Colonna Sonora per “Gli anni più belli”;
VITTORIO STORARO – Premio Miglior Cinematografia per “Rifkin’ Festival”
PAOLA CORTELLESI – Premio miglior Attrice per “Petra”;
DANIELE LUCHETTI - Premio miglio Regia per “Lacci”
VALERIO BONELLI – Premio miglior Montaggio per “SanPa”;
GRAZIELLA PERA - Presidente Premio Internazionale Cinearti la Chioma Di Berenice
A seguire le motivazioni del Premio per ciascun artista.
MOTIVAZIONI PREMI:
Acconciatura
Per la grande capacità di rendere realistici e umani i personaggi di fantasia nati dalla creatività di Collodi e interpretati dal talento visionario di Matteo Garrone. Per aver restituito fedelmente i capelli cerulei della Fata turchina, le chiome di Colombina e dei burattini e soprattutto l’immagine di Pinocchio.
Trucco
Per essere riuscito a rendere l’attore identico al personaggio reale. Per aver creato la magia dell’illusione nel rendere Pierfrancesco Favino uguale a Bettino Craxi, grazie a un lavoro lungo e delicato di trasformazione.
Cinematografia
Per l’inimitabile capacità di usare la luce come strumento per illuminare anche una commedia sentimentale diretta da un maestro indiscusso del cinema mondiale come Woody Allen. Per il sentimento e la passione con cui ha dato vita alle atmosfere calde, provocanti e ironiche di “Rifkin’s Festival”.
Costumi
Per aver permesso allo spettatore di tuffarsi nel 17esimo secolo e soprattutto nel mitico mondo dei moschettieri, grazie ad abiti maestosi, imponenti e sempre adeguati. Per il grande lavoro di ricerca e la cura nella confezione dei costumi.
Scenografia
Per lo straordinario lavoro di documentazione e ricerca svolto per ricostruire in modo accurato e realistico le ambientazioni dell’ottavo secolo AC. Per l’accuratezza delle scelte fatte per conciliare ricostruzione storica e necessità di resa cinematografica.
Montaggio
Per la capacità di intrecciare in modo intelligente tante storie personali per tesserne una più grande, quella di San Patrignano. Per il rigore narrativo e l’acume nella scelta dei materiali di repertorio, selezionati tra ore di girato e milioni di immagini.
Colonna sonora
Per aver saputo proporre in musica le atmosfere di quarant’anni di storia italiana, e soprattutto le melodie legate alle varie età dei protagonisti. Per la grazia e l’armonia che con le sue note ha saputo aggiungere a un film delicato, emozionante e pieno di sentimento.
Attore e Regista, alla carriera
Per aver descritto in modo impeccabile oltre quarant’anni di società italiana, per averci fatto riflettere e soprattutto ridere con i suoi film indimenticabili e sempre attuali. A oltre quarant’anni dal suo debutto sulla scena continua ad essere il miglior antidepressivo naturale!
Attrice
Per aver saputo usare la sua ironia e poliedricità al servizio di un personaggio iconico come Petra Delicado. Per il costante coraggio dimostrato nello scegliere ruoli sempre nuovi e diversi, e per la credibilità confermata lavoro dopo lavoro.
Produttore
Per il coraggio di produrre il film duro, potente e intenso di un esordiente alla regia come Mauro Mancini. Per la visione, la lungimiranza e la tenacia nel portare sul grande schermo un’opera di denuncia e riflessione storico-sociale come “Non odiare”.
Regia
Per la capacità di portare sul grande schermo con una fedele interpretazione un romanzo intenso e forte come “Lacci”. Per aver saputo tradurre in immagini i personaggi e le storie narrate da Domenico Starnone, e per averci fatto riflettere sui legami che rimangono in vita anche dopo la fine dei matrimoni.
Film
Un viaggio negli inferi dell’animo umano, che conferma il talento del suo regista Abel Ferrara nell’indagare nella profondità della mente. Onirico, visionario, a tratti mistico questo film non può lasciare indifferenti.
Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice
Per uno dei manager più stimati, autorevoli, brillanti e capaci del mercato dell’audiovisivo italiano.
Premio alla carriera
GIANNI QUARANTA
Per il suo genio creativo che lo ha portato a percorrere, attraverso il cinema, il teatro lirico e di prosa, passando dalla pubblicità al musical, un'intensa, lunga, continua e brillante carriera di scenografo, costumista, regista e designer, fino a raggiungere molti riconoscimenti internazionali come il premio Oscar.
LA XXII EDIZIONE
Il 2020 è stato un anno molto difficile per il cinema italiano. La chiusura delle sale cinematografiche e la sospensione di molti degli eventi di promozione cinematografica hanno portato a un drastico cambiamento delle prospettive di fruizione dei prodotti. Il cinema, come tutto il comparto culturale e l’industria dell’intrattenimento, ha subìto enormi perdite economiche sia in termini di incassi mancati che di posti di lavoro. Si spera nei prossimi mesi del 2021 di vedere un’inversione di tendenza, che tuttavia al momento non è ancora visibile.
Molti prodotti pensati per le uscite in sala sono stati riconvertiti per le piattaforme (OTT) o hanno trovato, difficilmente, spazio sui broadcaster. Altri, conclusi e pronti per l’uscita, sono rimasti bloccati in attesa della riapertura delle sale cinematografiche.
Quest’anno dunque il Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice si svolgerà con un’edizione diversa dalle altre, che assegnerà i riconoscimenti indipendentemente dall’uscita del film (se avvenuta nelle sale cinematografiche prima della loro chiusura, su piattaforme streaming o canali tv, ecc.) o meno. Saranno premi speciali per un anno speciale.
A fronte del mutato scenario della fruizione, con prodotti spesso dal linguaggio ibrido e modelli di distribuzione diversi, anche in contemporanea, è stata eliminata la suddivisione dei premi nelle due categorie cinema e fiction.
Per quanto riguarda le giurie, in questa edizione sono state sostituite da un comitato tecnico/artistico composto dalla direzione artistica, dai componenti della Presidenza nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo - per la premiazione delle categorie relative a miglior produttore, attore, attrice, regia, film, montaggio - e dalla Presidenza CNA Benessere e Sanità per la premiazione delle categorie relative a miglior acconciatura, trucco, costumi, scenografia, colonna sonora, autore della cinematografia.
La XXII edizione, a cura di CNA Nazionale (CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo) e Fondazione Ecipa, si avvale del contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura e del supporto di ASC – Associazione Italiana scenografi, costumisti, arredatori - e Accademia Belle Arti.
Partner del Premio sono UNIPOLSAI, UNISALUTE; partner tecnici Mymovies.it, Film & Clips.
Dichiarazione di Graziella Pera
Presidente Premio Internazionale Cinearti la Chioma Di Berenice
“Il Premio Internazionale Cinearti La Chioma Di Berenice, che ho l’onore di presiedere, rappresenta un riconoscimento prestigioso nel panorama cinematografico e artistico del nostro Paese di cui vado personalmente molto orgogliosa avendo avuto la possibilità di seguirlo e accompagnarne lo sviluppo fin dagli esordi. Negli anni, con grande soddisfazione, il Premio è cresciuto in importanza e autorevolezza avendo premiato le più note personalità artistiche e professionali, tra cui spiccano anche importanti premi Oscar come Manlio Rocchetti, Gabriella Pescucci, Dante Ferretti.
È un Premio che ha una sua forte identità, poiché è stato tra i primi ad aver assegnato un riconoscimento alle professionalità artistiche ed artigianali che caratterizzano ogni produzione e che sono centrali nella realizzazione di un film.”
Dichiarazione di Gianluca Curti
Presidente CNA Cinema e Audiovisivo
“Anche in un anno particolarmente difficile, a causa di questa pandemia, CNA e tutto il suo mondo non rinunciano a portare la propria testimonianza nell’ambito della realtà produttiva sia cinematografica che televisiva. Il Sistema CNA, con CNA Cinema e Audiovisivo e CNA Benessere e Sanità, pur non potendo consegnare i premi come normalmente vengono assegnati, garantisce continuità a questo storico premio che dal 1998 promuove e rende onore alle maestranze del cinema con grande orgoglio. La speranza è che nel 2022 si possa ritrovare la normalità che tutti aspettiamo e che si possa tornare tutti insieme a celebrare questo nostro meraviglioso settore.”
Dichiarazione di Antonio Stocchi
Presidente CNA Benessere e Sanità
“La Chioma di Berenice è una pietra miliare nella storia della CNA. Questo premio, è nato come “riconoscimento e omaggio della cinematografia italiana alle professionalità artistiche ed artigianali che caratterizzano ogni produzione”. Ancora oggi mantiene il suo tratto distintivo che è quello di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani, acconciatori, truccatori, scenografi, costumisti, compositori musicali, autori della cinematografia, i quali non solo contribuiscono a comunicare ed affascinare, ma spesso anche a caratterizzare ed anticipare mode, tendenze e stili di vita. Un impegno, il loro, che è frutto di tecnica, fantasia e passione. Un Premio di cui andiamo tanto più orgogliosi da quando, grazie alla collaborazione con CNA Cinema e audiovisivo, celebriamo tutto il mondo del cinema premiando anche produttori, attori, registi e montaggio.”
Dichiarazione di ANTONIO FLAMINI
Direttore Artistico Premio Cinearti La Chioma di Berenice
“L’esperienza della direzione artistica di un premio di cinema, storico e così importante come questo, mi onora e stimola ancora di più in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo.
Ho cercato, nel rispetto della tradizione del premio, di seguire gli aspetti dell’evoluzione che ha avuto nelle ultime edizioni, aggiungendo qualche elemento di novità che comunque contribuisse alla sua specificità, con un’anima ed una personalità unica nel panorama italiano dei riconoscimenti dedicati al cinema ed all’audiovisivo in generale.
Questa, che sarà una edizione speciale, rappresenta una sfida per tornare, mi auguro presto, a condizioni normali e recuperare gli spazi che di solito caratterizzano gli eventi di questo tipo.”
Congratulazioni dunque a:
Tonino Zera (ASC) e Maria Grazia Schirripa per “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”,
Ludovica Ferrario (ASC), Alessandra Mura e Paola Zamagni per “Volevo nascondermi”
Alessandro Vannucci (ASC), Igor Gabriel e Fiorella Cicolini per “Miss Marx”
Giancarlo Basili e Andrea Castorina (ASC) per “Hammamet”
Emita Frigato, Paola Peraro, Paolo Bonfini (ASC) e Erika Aversa per “Favolacce”
Tra i costumisti, i nostri auguri a quanti hanno ottenuto la nomination:
Maurizio Millenotti (ASC) per “Hammamet”
Nicoletta Taranta (ASC) per “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”
Ursula Patzak (ASC) per “Volevo nascondermi”
Vanessa Sannino per “Le sorelle Macaluso”
Massimo Cantini Parrini per “Miss Marx”
Congratulazioni al nostro Presidente Carlo Poggioli per aver ricevuto il premio dalla giuria del
"Capri-Hollywood International Film Festival"
come miglior costumista dell'anno
per il film "Waiting For The Barbarians" interpretato da Johnny Depp, Mark Rylance e Robert Pattinson,
con la regia di Ciro Guerra, prodotto dalla Iervolino Entertainment.
"E' stato un onore essere premiato insieme a nomi di grande risonanza internazionale e grandi star del cinema fra cui :
Ringrazio tutti i miei cari collaboratori ( Sasà, Marco, Patty, Frieda, Clara ,Fiorenza, Giampietro, Luigia e la troupe di Marrakesh) senza i quali non avrei potuto realizzare i costumi di questo film ."
Carlo Poggioli
Il progetto presentato dall'ASC dal titolo "Noi italiani parliamo con le mani " è stato prescelto (fra i 49 concorrenti) dalla Giuria incaricata dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) in collaborazione con Anica,fra i 5 cortometraggi d’autore, originali e inediti, che descrivano al pubblico straniero l’eccellenza italiana in cinque macro-aree artistiche, al fine di realizzare una campagna di comunicazione istituzionale per il rilancio all’estero dell’immagine del nostro Paese, all’indomani dell’emergenza COVID-19.
La Giuria, composta da Maria Pia Ammirati, Piera Detassis, Monica Maggioni, Ludovica Rampoldi, Gabriele Salvatores ha selezionato i 5 progetti di cortometraggio che saranno realizzati su incarico della Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per l’avvio della campagna di promozione all’estero dell’eccellenza italiana.
La risposta alla call, organizzata in collaborazione con ANICA per il tramite di ANICA Servizi, è stata molto importante.
Tra i 49 progetti che si sono candidati tra il 10 luglio e il 4 settembre 2020, la Giuria ne ha selezionato uno per ciascuna delle macro-aree artistiche indicate nel Regolamento:
La Giuria ha inoltre indicato al MAECI altri cinque cortometraggi meritevoli di sostegno per la campagna di promozione all’estero dell’eccellenza, ove ve ne siano le condizioni. Questi sono: